Un nuovo polo culturale ha aperto i battenti a Napoli lo scorso Dicembre.
Si tratta di Domus Ars, luogo di produzione artistica in tutte le sue forme, che ospita concerti, spettacoli teatrali, reading, laboratori, convegni, mostre tematiche con esposizioni pittoriche e fotografiche. Un nuovo spazio, dunque, in una cornice di tutto rispetto, il centro storico della città.
Diretto da Carlo Faiello, Domus Ars sorge all’interno della suggestiva Chiesa di San Francesco delle Monache, in Via S. Chiara, a pochi passi da Piazza del Gesù, una delle piazze simbolo di Napoli.
Di origine trecentesca, la Chiesa fu dotata nel 1629 di veste barocca, soffitto cassettonato ligneo e una serie di dipinti attribuiti ad Andrea Malinconico, di cui purtroppo non rimane traccia. Sono invece presenti la transenna in piperno e ferro battuto ed il portale in marmi policromi realizzati tra il 1749 ed il 1751 da Crescenzio Tronchese.
Una location imbevuta di storicità quindi, che si presenta nel panorama culturale della città napoletana come una nuova vetrina, capace di veicolare le energie creative e produttive verso una rivalutazione delle forme artistiche, intese in un’accezione squisitamente omnicomprensiva.
Ricordiamo, a tale proposito, che si è da poco conclusa l’esposizione di Nicoletta Prandi, giornalista freelance e fotografa, avente ad oggetto il muro che divide Israeliani e Palestinesi, con l’invito a riflettere sulle barriere interne di ciascuno di noi.Tantissimi gli eventi organizzati entro le mura della Chiesa di origine medioevale: a cominciare da “I giorni delle Calende”, che ha avuto luogo nella giornata inaugurale del centro, e poi a seguire concerti, spettacoli di danza, mostre collettive di pittura e fotografia.
Ma il calendario di Domus Ars è destinato ad arricchirsi ancora. Una serie di appuntamenti da non perdere, tutti da scoprire.
Per maggiori informazioni consultare il sito: www.domusars.it.